Risultato della ricerca: nilo
Rob75
Piazza del Campidoglio è sul colle Capitolino, anticamente fu sede sacerdotale poi a partire dal XII secolo venne adibito a sede del senato cittadino, è il vero centro di Roma in tutti i sensi. L\'attuale aspetto è dovuto a Michelangelo Buonarroti che intorno al 1540 venne incaricato da papa Paolo III del recupero dell\'area capitolina in quanto nel medio evo versava in tale stato di abbandono da essere utilizzato per il pascolo delle capre, per questo venne addirittura chiamato \"colle caprino\". Michelangelo conservò l\'orientamento obliquo dei palazzi preesistenti, li modificò armonizzandoli al suo progetto, ad esempio aggiunse la doppia scalinata di accesso a Palazzo Senatorio, quindi aggiunse alla piazza un nuovo palazzo, al fine di ottenere una piazza trapezoidale che si aprisse non verso l\'area dei Fori, anch\'essi in stato di abbandono, ma verso i rioni rinascimentali che in quegli anni divennero il centro della vita sociale Romana. Il disegno architettonico di Michelangelo si apprezza guardando la piazza da ogni angolo ma ancor più osservandola dall\'alto da dove risalta l\'originale e famosissimo disegno pavimentale. Alla destra della piazza c\'è Palazzo dei Conservatori, con l\'ingresso ai musei Capitolini, a sinistra Palazzo Nuovo facente parte dello stesso complesso museale essendo collegato col palazzo dei Conservatori da una sottostante galleria detta \"Galleria Lapidaria\", al centro Palazzo Senatorio a cui si accede dalla scalinata aggiunta da Michelangelo. In una nicchia al centro della facciata della scalinata di palazzo Senatorio, è posta la Dea Roma (in verità è una scultura della Dea Athena proveniente dal museo Capitolino), inferiormente alla Dea Roma c\'è una fontana ed ai lati di questa due grandi statue, in posa adagiata, raffiguranti il Tevere ed il Nilo. Al centro della piazza è posta la copia della statua equestre dell\'imperatore Marco Aurelio (l\'originale è esposto negli adiacenti musei Capitolini).
angelo.alaimo
Zantedeschia Spreng. E' un fiore appartenente alla famiglia Araceae, originario dell'Africa. La specie appartenente a questo genere è conosciuto in italiano col nome di Calla o Giglio del Nilo.
sassopiatto
Poche sono le informazioni sulla Antica Tebe. Probabilmente all\'inizio era un piccolo borgo che nel tempo divenne il nucleo da cui sorse la grande citta  frutto della unione di più villaggi: Opet Suet (Karnak), Opet Sud (Luxor) e Wset. Deir el Bahri, Deir el Medina, Medinet Habu, Memnome, il Ramesseum, la Valle dei Re, costituiscono la necropoli tebana sulla riva occidentale del Nilo,ed era chiamata Waset occidentale.
gigivoz
Spaccanapoli è una delle strade più celebri di Napoli, dove arte, tradizione, storia e cultura napoletana si coniugano mirabilmente in un caleidoscopio di sensazioni. Il nome di questo famoso tracciato cittadino, che come vedremo più avanti non è un’unica strada, bensì l’insieme di sette strade, può essere compreso se si osserva una foto scattata dall’alto della città: si nota immediatamente come tale tracciato ne divida il centro storico con precisione quasi geometrica. Il realtà Spaccanapoli dal punto di vista toponomastico non esiste, si tratta piuttosto di un nome attribuito dai napoletani al suddetto tracciato, costituito da ben sette strade: - Via Pasquale Scura (la parte più alta, nei Quartieri Spagnoli, fino all’incrocio con via Toledo) - via Maddaloni - Via Benedetto Croce (che attraversa Piazza del Gesù Nuovo fino a Piazzetta Nilo) - Via San Biagio dei Librai (antico decumano, nel cuore del centro storico, fino a via Duomo) - Via Vicaria Vecchia, Via Forcella, Via Giudecca Vecchia (nel cuore di Forcella)
Andrea Quaglia
Stormo di ibis sacro del Nilo.
PierPaoloMiglietta
Ho ripostato questa foto con watermark più discreto come richiesto tra gli altri da Enrico, Actea, Fabryzio.... ecc... Il non averlo fatto prima è solo che non mi ricordavo su quale HD avevo salvato la foto.... Tra parentesi visto che mi è stato richiesto...non è un HDR (cioè con più scatti) ho solo lavorato sui toni.... Grazie a tutti...
angelo.alaimo
Zantedeschia Spreng. E' un fiore appartenente alla famiglia Araceae, originario dell'Africa. La specie appartenente a questo genere è conosciuto in italiano col nome di Calla o Giglio del Nilo.
Begior
Diapositiva del 1985 scatata con una Nikon FE